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Antiche Ricette

Zanzarelli
Per condire, insaporire o friggere oltre 1' olio era molto usato lo STRUTTO, ottenuto sciogliendo a caldo il grasso suino.
Esistevano inoltre diverse varietà di formaggi; di derivazione bovina e ovina erano più o meno stagionati a seconda del piatto per il quale venivano utilizzati. Lo "stracchino" o il "parmigiano" , possono essere due moderni esempi di formaggi medioevali.
Molti cibi senza i quali non potremmo immaginare l'alimentazione moderna erano purtroppo, o per fortuna, inesistenti.
Il pomodoro, la patata, il granoturco, il caffè, il cacao, diversi tipi di legumi e cucurbitacee, strani frutti esotici banane comprese, ne sono soltanto un piccolo esempio poiché la lista potrebbe essere ben più lunga.
Sono , quelli sopra citati, tutti prodotti provenienti dalle Americhe e compariranno sulle tavole del Vecchio Continente soltanto dopo il XV secolo.
Nonostante questi "grandi assenti " comunque, la cucina medioevale era ricca di sapori e prodotti che venivano sapientemente mischiati creando fantasiose e gustosissime associazioni. Non era insolito l'agro dolce, il dolce-salato, la carne con la frutta, il pesce con il miele. C'erano creme colorate e gelatine, zuppe delicate, arrosti di selvaggina in crosta, canditi e persino lasagne e tortelli.

Mariconda
Tagliare del pane raffermo senza la crosta, a fettine e si pongono in una terrina coprendole a filo con una quantità di latte sufficiente e si lasciano riposare. Sciogliere in una casseruola del burro e unirvi le fettine di pane scolate dal latte, mescolando con il cucchiaio fino a far evaporare tutto il liquido, toglierlo dal fuoco e aggiungere uova battute, sale, pepe, cacio, noce moscata. Far riposare l'impasto, mettere a bollire in una pentola del brodo e farvi cadere a noci l'impasto preparato.

Cefalo con salsa bianca
Questo pesce deve cocere allesso, et il sapore è bianco: piglia dell’amandole secondo la quantità che tu voi, che siano ben mondate, et ben piste. Et perchè non facciano olio como ho ditto più volte, pistando vi mecti un pocha d’acqua fresca. Et pigliarai un pocha de mollicha di pane biancho stata prima a moglio nell’agresto, et pistarala con le ditte amandole, agiungendovi del zenzevero biancho, cioè mondato a sufficientia. Et questa tal compositione distemperarala et passarala con bono agresto, overo con sucho di pomeranci o di limoni, facendolo dolce con il zuccharo et bruscho con agresto, et pomeranci più et mancho secundo il gusto del tuo Signore o altri. Et tal sapore si vol dare con ogni allesso a tempo di carne, o di Quadragesima.

Ricotta dolce con anici e zuccharo
Piglia della ricotta freschissima e mescola bene con dello zuccharo e dei semi d’anice, poi servila in forma di rosetta spolverandola di zuccharo.