L’
origine del bergamotto è incerta. I più
ritengono che esso derivi da mutazione da altra
specie. Per quanto attiene la provenienza, si
ipotizza Cina, Spagna, Canarie (la
leggenda vuole che Cristoforo Colombo abbia
portato questo agrume in Europa dalle Canarie)
; tuttavia l’unico luogo dove il bergamotto
fruttifica ottimamente è la breve zona descritta
del territorio calabrese (la coltivazione della
pianta oggi è data ad una ristretta fascia della
costa della provincia di Reggio Calabria).
L’etimologia più attendibile è Berg-armudi,
ovvero “pero del Signore” in turco, per la
somiglianza che il bergamotto ha con la pera
bergamotta.
Il bergamotto rappresenta un frutto un po’ misterioso e dalle origini antiche il cui succo, aspro e pungente, nell’Ottocento veniva persino utilizzato per curare la malaria; infatti è stato introdotto nella fascia costiera tra Villa San Giovanni e Gioiosa Ionica fin dal lontano 1400. La sua coltivazione risale al XVIII secolo e riguarda insieme all’industria dei profumi e dei farmaci anche quella dolciaria e dei liquori; oggi si produce esclusivamente in un’area limitata della costa ionico-reggina, da Reggio Calabria a Monasterace, in quanto la pianta fruttifica soltanto qui.
Si narra la storia del moro di Spagna che vendette un ramo di bergamotto a Reggio Calabria per diciotto scudi. É probabile, però, che la pianta sia originara della Calabria, perché già nel XVI secolo risultano tracce di un “Limon pusillus calaber”
Il primo bergamotto di cui si ha notizia venne impiantato nelle vicinanze di Reggio Calabria da Nicola Parisi; nel feudo “Giunchi” nell’anno 1750. A quei tempi l’essenza veniva estratta per pressione manuale dalla scorza del frutto e fatta assorbire da spugne naturali collocate su recipienti appositi. Oggi viene ricavata per abrasione, mediante un sistema di grattugie e nelle apposite “pelatrici” dalla parte superficiale dei frutti.
L'Agnello al Bergamotto
Ingredienti:
Un cosciotto d’agnello - pancetta: 100 gr. -
aglio - origano - succo di bergamotto: ½
bicchiere - olio d’oliva - sale - pepe.
Preparazione:
Tritare due spicchi d’aglio. Tagliare a dadini
la pancetta. Praticare piccole incisioni nel
cosciotto e steccare con aglio e pancetta.
Mettere il cosciotto in una teglia da forno unta
d’olio, salare, pepare e insaporirlo con
origano, rosolare a calore medio per una decina
di minuti. Togliere la teglia dal fuoco e
irrorare la carne con il succo del bergamotto,
rimettere in forno per 40 minuti.