Araldo.net

Ritorna Ad Approfondimenti

I cachi dell'"Albero delle sette virtù"


 

I cachi sono il frutto di una pianta bellissima e antica, di provenienza orientale (asiatica), il suo nome originale è kaki (diospoyros).

Tra i maggiori estimatori di questa pianta vi sono sicuramente i giapponesi, che arrivarono a coltivarlo in modo intensivo, non solo per la bontà dei frutti, ma anche per la bellezza estetica della pianta, le cui origini a quanto pare sono antichissime, forse greche.

In Cina è anche chiamato Mela D’Oriente e Albero delle Sette virtù: longevità, ombra estesa, mancanza di nidi tra le fronde, indenne da attacco di tarli, ludico per via delle foglie con le quali i bambini ci giocano in inverno, il legno è ottimo per accendere il fuoco e ricco concime per il terreno.

I frutti sono delle grosse bacche di forma quasi sferica con la base lievemente appiattita, colore giallo-aranciato, la polpa è molle e normalmente variabile dal chiaro al bruno. Dall’albero sono raccolti quasi acerbi, la maturazione normalmente avviene in seguito e grazie ad essa si elimina l’effetto di astringenza che ha sulle papille quando si mangia, legato alla presenza alta in tannini. Attraverso la maturazione i kaki diventano più dolci, poiché in essi aumenta la componente glucidica e diminuisce quella tanninica.

Tra le varietà più diffuse, nel nostro Paese ci sono: Loto di Romagna, Vaniglia della Campania, Fuyu, Kawabata, Suruga.

 

Aceto dei quattro ladri”