Pesce e frutti di mare
Anche se considerati meno prestigiosi della carne di
altri animali, e spesso considerati semplicemente
l’alternativa alla carne per i giorni di magro, pesci e
frutti di mare rappresentavano comunque la base
dell’alimentazione di molte popolazioni costiere.
“Pesce” per l’uomo medievale era una categoria che
ricomprendeva qualsiasi animale non venisse considerato
propriamente un animale di terra, tra cui i mammiferi
marini come le balene e i delfini. Rientravano nella
definizione anche i castori, per la loro coda squamosa e
per il fatto che passano molto tempo in acqua, e le oche
facciabianca perché non si sapeva nulla delle loro
migrazioni. Tutti questi animali erano considerati un
cibo accettabile per i giorni di penitenza. Sulle coste
dell’Oceano Atlantico e nel Mar Baltico erano molto
importanti la pesca e il commercio di aringhe e
merluzzi. L’aringa ebbe un impatto senza precedenti
nell’economia del Nord Europa, e fu uno dei beni di
consumo più comuni tra quelli trattati dalla Lega
Anseatica, una potente alleanza di compagnie commerciali
dell’area germanica. Le aringhe affumicate preparate con
il pescato del Mare del Nord si potevano trovare anche
in mercati lontanissimi come quello di Costantinopoli.
La maggior parte del pesce veniva consumato fresco, ma
una discreta quantità veniva invece salato, essiccato o,
in misura minore, affumicato. Lo stoccafisso, il
merluzzo aperto a metà, appeso ad un palo e lasciato a
seccare, era molto comune anche se la sua preparazione
richiedeva molto tempo e che il pesce venisse lungamente
battuto con una mazza prima di essere fatto ammollare in
acqua. Le popolazioni che vivevano lungo le coste del
mare o dei fiumi consumavano anche una certa varietà di
molluschi, come ostriche, cozze e cappesante, oppure
crostacei come i gamberi di fiume. Si consumavano
comunemente anche pesci d’acqua dolce come lucci, carpe,
lamprede, trote e pesci persici. Rispetto alla carne il
pesce per le popolazioni dell’entroterra era molto più
costoso, specialmente nell’Europa centrale e per molti
era fuori dalla loro portata.